Codroipo – Sconfitta meritata contro un forte Casarsa, solido, ordinato, quadrato ma abbordabile. Ci sta perdere ma non ci sta il modo e il passivo. Prestazione complessivamente insufficiente sia in attacco sia sopratutto in difesa. Si ha la netta sensazione di una squadra che ubbidisce ai dettami del coach (Casarsa) e di una che si mette in proprio (Codroipo) e, ovviamente, ne paga le conseguenze. È anomalo subirne 39 da Cussignacco, 50 da Muggia e 68 da Casarsa.

Per un quarto e mezzo ottimo Codroipo, si lotta alla pari. Break delle avversarie che vanno a +8. Da li in poi si spegne la luce e si capisce che non è giornata. Comprensibile l’ansia di recuperare che ti porta a giocare con meno serenità ma non la ricaduta in vizietti da minibasket. A questi livelli si può vincere solo giocando di squadra con pazienza e metodo. Le forzature individuali e il non sacrificarsi in difesa ti fanno perdere partite in bilico, se le perseveri per 25 minuti non puoi che perdere di 23 contro una squadra alla tua portata.

Forza ragazze! Servono risposte urgenti da dare al vostro coach e a voi stesse: si chiamano allenamento, impegno e spirito di squadra.

Ottimo l’arbitraggio, che adotta in modo equo il giusto metro tra agonismo e correttezza.